
Tempo di vacanze, tempo di trasgressioni alimentari. E anche di dubbi alimentari: qual è la dieta migliore per evitare contraccolpi? Quali cibi ci si può permettere senza correre il rischio di ingrassare? Cosa è meglio consumare se si trascorrono le ferie al mare? E se andassimo in montagna? E se la nostra meta, invece, è un paese estero? Cosa è giusto e cosa è sbagliato concedere ai bambini?
«Non esistono risposte precise a domande di questo tipo», dice Andrea Ghiselli, medico nutrizionista e dirigente ricercatore del Centro di ricerca per gli alimenti e la nutrizione (Cra-Nut), «Non si può stilare una tabella distinguendo gli alimenti consentiti e non consentiti. Inoltre non ci sono differenze tra mare e montagna, lago o città per quel che concerne la nutrizione. Al massimo, parlando di vacanze all’estero, in alcuni paesi ci si può trovare davanti ad aspetti igienico-sanitari diversi dagli standard cui siamo abituati».
- Bambini
In vacanza si tende a essere più permissivi con le richieste alimentari deibambini tentati da bevande fredde, gelati e pastrocchi vari. Difficile per i genitori non soddisfare qualche loro desiderio. C’è però un momento nel quale bisogna dire basta? Non esiste un limite assoluto, ma certo specie camminando in montagna o al mare meglio abbondare con acqua, succhio bio, frutta fresca e frutta secca e, perché no, anche concedersi un pezzo di pizza senza eccedere. Ideale qualcosa di fresco che sazi e non appesantisca come lo yogurt o il gelato.
- Pranzo in spiaggia
Il pasto ideale sotto l’ombrellone deve essere leggero ed è a base di frutta. Se si ha la possibilità di conservare gli alimenti va bene anche pomodoro e mozzarella, fresco e leggero. C’è solo un veto assoluto che vale per altro solo per gli adulti: il consumo di alcol, che con il caldo può dare problemi.Se proprio si vuole bere, riservate alla sera il consumo di alcolici, preferibilmente a bassa gradazione come la birra.
- Grassi e frutta
Assodato che il consumo di frutta è fondamentale nella stagione estiva, sia per gli adulti sia per i bambini, quale tipo di frutta è quella da preferire? E, soprattutto qual è la giusta razione giornaliera. Tenete conto che unna porzione tipo di frutta è normalmente di 150 grammi, ma se rappresenta il pasto estivo sotto il solleone si può tranquillamente superarla. Da limitare più possibile con il caldo, invece, il consumo di grassi. Non esiste nulla che debba essere bandito dalle vostre tavole a priori, ma i grassi da consumare con maggiore frequenza sono gli stessi in tutte le stagioni: quelli insaturi, prevalentemente di origine vegetale.